Grandi Storie,  il mistero del lago

Il mistero del lago: la cena

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L’incontro con gli ospiti della villa

panorama dalla villa di Sir Pipros
Vista magnifica

2° capitolo

Si trovano in una magnifica sala di fronte ad un tavolo preparato con cura in compagnia di una simpatica famiglia allegra e divertente. I due figli di Sir Angelos Pipros e le loro mogli si dimostrano semplicemente accoglienti, disponibili, amabili. I nipotini sono curiosi rumorosi e divertenti come i piccoli sanno essere. Il tutor appare professionale e preparato.

La conversazione durante tutta la cena risulta essere ricca di spunti e coinvolgente per tutti gli elementi presenti al tavolo. Il cibo assolutamente squisito, il vino di ottima qualità e i dolci da commuoversi.

Il personale di servizio ha un atteggiamento disponibile e famigliare.

Tutto risulta davvero gradevole.

Nulla fuori posto e nello stesso tempo tutto reale e non falsamente costruito.Jack e Gertrude fanno anche un giro di ricognizione per la villa e per il parco ed hanno modo di confermare in tutto e per tutto quello che era già stato anticipato in termini di sicurezza dal loro ospite.

Vanno a conoscere il personale di sicurezza della villa verificano la qualità della strumentazione usata ed escono a zampe vuote… a questo punto vanno a dormire nelle rispettive stanze.

Alle 6 del mattino suona la sveglia per entrambi, giusto in tempo per seguire passo passo la giornata tipo del loro cliente al fine di capire: chi; come; quando

chi poteva essere il colpevole

come poteva agire il colpevole

quando poteva agire il colpevole

Ed eccoli avviarsi sul molo in riva al lago, per iniziare la giornata di indagini accurate a fianco di Sir Angelos Pipros.

In fondo al molo con le zampette nell’acqua seduto su una poltroncina intento a fare colazione leggendo i giornali ecco il nostro moscerino super potente.

“Buonfgiorno, allora come è andata la vostra cena che impressione avete avuto? Novità sul fronte della mia salute?”

“Possiamo dirle che la sua famiglia ci ha colpito per la sua accoglienza, non abbiamo notato nulla di sospetto o di equivoco e questo vale anche per gli altri insetti presenti alla villa. Certo siamo solo all’inizio della nostra indagine, ma la prima impressione non può che essere positiva..”

Jack si informa: “Oggi come si sente..il gusto limone è sempre e solo l’unico che sente?”

Purtroppo Sir Angelos Pipros conferma che nulla è cambiato in termini di salute e nonostante sia sveglio da poco.. le zampe le sente già intorpidite.

Termina il suo caffè e prende dalla tasca il suo sigaro aggiungendo: “Ricordo ancora la prima volta che ho fumato il mio primo sigaro..per me è stato un traguardo. Sono nato in una famiglia numerosa e poverissima scelsi di emigrare allontanarmi dalla mia patria la Grecia per la mia innata voglia di diventare qualcuno e avere successo nella vita. Nel mio immaginario da insettino chiunque vedessi fumare un sigaro mi dava l’idea di essere un insetto di successo, appena riuscii a guadagnare i miei primi 100 cinbali festeggiai comprando e fumando un sigaro, da allora non ho mai smesso è il mio unico e solo vero vizio ne fumo 3 al giorno, sono di una riserva speciale fatti esclusivamente per me, so che il fumo fa male.. ma non so resistere”

Terminando questo racconto bagna leggermente il sigaro nell’acqua del lago, poi aggiunge una punta di miele e l’accende.

“Mi perdoni Sir come mai ha fatto questo particolare passaggio al sigaro prima di fumarlo?”

“Jack caro, è un mio vezzo adoro assaporare ogni momento della vita, e quindi bagno il sigaro con l’acqua del luogo in cui sono in quel momento e aggiungo una goccia del miele della mia amata Grecia esattamente dell’isola di Thassos per ricordare da dove vengo. Ricorda da dove arrivi e concentrati su cosa stai facendo è la frase che mi ripeto sempre”

La colazione termina, i giornali vengono riposti e il nostro magnate si avvia per iniziare la sua giornata lavorativa, con a seguito i nostri amati detective.

Lungo il vialetto Sir Angelos Pipros ha un mancamento, gli cedono le zampe e solo per merito della poderosa presa di Jack non cade rovinosamente in terra.

Soccorso e portato a zampe nel divano dello studio, dopo poco si riprende.

Jack e Gertrude sono sempre più preoccupati per la sua salute.

Dopo un robusto caffè, il magnate riprende le energia e inizia le sue telefonate di lavoro, le sue mail, dà tutta una serie di indicazioni lavorative al suo segretario personale, bacia e abbraccia i nipotini che sono venuti a salutarlo, ringrazia le nuore per le attenzioni e le cortesia (tipo la fetta di torta ai petali di rosa) e dopo una intensa mattinata saluta tutti per un breve riposino e dà appuntamento ai detective per l’ora del caffè sempre sul molo in riva al lago.

“Che paura quando ha avuto quel mancamento..hai visto aveva perso colore in viso, e le zampe erano rigide..” dice Gertrude

“L’ho visto crollare davanti a me, per fortuna ho avuto la prontezza di soccorrerlo, almeno queste robuste chele hanno avuto un senso. Così minuto e senza peso mi sembrava di avere nulla fra le chele, invece avevo uno dei più importanti insetti del globo..” Commenta Jack

“Chiediamo al personale di cucina che cosa ha dato da mangiare al nostro cliente”

Entrano in cucina per effettuare le verifiche.

Scoprono che la colazione viene preparata per tutti quanti nello stesso modo, sia per la famiglia, per gli ospiti e per il personale. Tutte le materie prime arrivano dai soliti fornitori selezionati, nulla è stato cambiato nelle abitudini della casa. Nel vassoio personale di Sir Angelos Pipros viene aggiunta sempre della frutta fresca e delle bacche.

Parlando con il suo segretario personale scoprono anche che era abitudine per il magnate, fino a pochi giorni prima, fare i suoi esercizi del mattino esattamente i 5 Tibetani sostenendo fossero un elemento importante per la sua forma fisica e l’aiutassero nella concentrazione. Purtroppo da qualche giorno a questa parte le sue energie si erano indebolite e non era più in grado di rispettare questa routine.

Il magnate ha proibito a chiunque di parlare del suo stato fisico tranne che con Jack, Gertrude e il suo medico curante, quindi informa i detective di ogni minima abitudine del suo datore di lavoro.

Decidono di dividersi i compiti per accelerare le indagini: Gertrude con il segretario inizia ad indagare in ambito lavorativo sia sullo staff che sui gli ex soci; Jack invece decide di visionare tutti i filmati della sicurezza dell’ultimo periodo.

Gertrude scopre che lo staff del magnate è davvero il top che si possa desiderare, sia in termini di preparazione professionale che in ambito personale, non tutti sono “primi della classe” o “bravi insetti”, alcuni di loro hanno un passato da hacker, altri una fedina penale sporcata da arresti per la partecipazione a manifestazioni contro l’inquinamento o per salvare delle aree della terra protette.. Insomma chiunque di loro potrebbe diventare un amico di Jack e Gertrude.

“Mi sento in una strada senza uscita..ovunque io indaghi non trovo nulla che mi lasci pensare che ci possano essere possibili motivazioni.”

“Stessa sensazione… le motivazioni che muovono i peggiori istinti che normalmente sono: soldi, gelosia, invidia e potere..qui sembra che non funzionino

“Facciamo rapidamente il punto della situazione e cerchiamo di capire che cosa è cambiato per il nostro cliente a seguito della quarantena.”

Nel frattempo era arrivata l’ora dell’appuntamento al molo con il cliente quello del caffè dopo pranzo.

fine del secondo capitolo

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