I nuovi vicini 6
Cap. 6 – Trovarlo, eliminarlo e ripulire
Jack e Gertrude saltarono sulle sedie capendo esattamente che non c’era tempo, che dovevano intervenire e liberare Jonny, che fra l’altro iniziava ad assumere ai loro occhi un aspetto sempre più interessante…
Quindi decisero di utilizzare il sistema di ingresso a sorpresa con la tecnica del “Speriamo vada bene”
Schizzarono in giardino decidendo di fare irruzione dal retro portandosi dietro un’arma interessante a testa: una cerbottana professionale caricata con dardi narcotizzanti ad alto potere soporifero (vi racconterò in un altro momento come e quando sono diventati campioni di questo strumento)
Mimi’ e Luca iniziarono a prepararsi per l’operazione eliminazione e pulizia discutendo un attimo sulla tecnica:
Luca-“Allora facciamo come deciso? Un colpo in testa e poi tutto flambé, calabrone e casa? O preferisci prima a fettine e poi tutto flambé? In macchina ho tutto quello che serve. Questa volta tocca a te a decidere io ho deciso l’ultimo lavoro, la fine dalla Talpa di nome e di fatto la settimana scorsa”
Mentre i due erano intenti a scegliere l’opzione preferita per l’operazione elimina e pulisci, Donny continuava a pestare i piedi e a inveire contro il gemello per cose accadute da insettini,
Intanto Jack e Gertrude in abiti da lavoro, quindi tute nere anfibi e guanti, si erano:
– avvicinati alla casa,
- arrivati alla porta e scostato l’uscio
- messi in posizione per sparare i dardi con le cerbottane
Jonny dalla posizione in cui si trovava, legato come un salame, era l’unico che poteva vedere in direzione dell’uscio dell’ingresso, vide quindi:
- la porta aprirsi leggermente
- i suoi vicini vestiti come dei ninja posizionarsi per un attacco
- li vide mettersi in bocca quegli strani cosi e in un secondo vide due frecce viaggiare a super velocità e colpire Mimi e Luca contemporaneamente al collo e una frazione di secondo dopo cadere a terra come due sacchi di patate.
Intanto Jack aveva già ricaricato il dardo ed era pronto a mirare al collo di Donny che si era voltato a vedere che cosa era successo, mettendosi in posizione perfetta per essere colpito anche lui.
I tre obiettivi erano a terra, tutti addormentanti profondamente.
Ora rimaneva da: slegare il salame; chiamare la polizia; capire davvero che cosa era accaduto.
Prima cosa: il solito selfie ricordo di Jack e Getrude con la vittima liberata e poi le spiegazioni.
Slegato il salame Jonny la prima cosa che sentirono e che fece accapponare la pelle di Jack e di Gertrude fu: “Grazie ragazzi siete stati davvero in gamba vi devo la vita e la mia gratitudine”
Jonny gentile e cortese!!! Cose dell’altro mondo
Nell’attesa dell’arrivo della polizia per il ritiro del pacco “Delinquenti addormentati” Jack e Gertrude non vedevano l’ora di avere la spiegazione completa di ciò che era avvenuto, quindi si sedettero fuori in veranda ad ascoltare il racconto di Jonny.
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Jonny-: “Mi sa che vi devo delle spiegazioni… dovete sapere che Donny ed io siamo fratelli gemelli, unici figli della famiglia Zaragrian… a capo da circa 5 generazione della criminalità organizzata nell’attuale Zinghistar.
I nostri genitori scelsero me invece di mio fratello come capo in successione, vedendo meglio me come possibile leader.
La mia educazione fu finalizzata solo a questo, mentre a mio fratello riservarono una vita in secondo piano.
Questa scelta lo cambiò completamente, la considerò un affronto e cercò per tutto il tempo un modo per eliminarmi.
Io invece avrei preferito lasciare a lui questo onere, anche perché non ero d’accordo con gli affari di famiglia e mi preparavo a cambiare il corso degli eventi in modo definitivo, quando sarebbe stato il mio turno di governare.
Alla morte prematura (quasi tutti i capi morivano di morte prematura e spesso non chiara) dei nostri genitori salii al potere come concordato e da quel momento in poi sostituii il business criminale con quello legale, un po’ per volta. All’inizio con piccole cose e poi con cambiamenti importanti.
Trasformai la produzione di sostanze stupefacenti in produzione di rose rare con quotazioni di prezzo superiori a quelle che aveva la droga. Questo fu il passo più importante.
Da quel momento partì anche la produzione di energia pulita sfruttando gli ampi spazi di deserto, la creazione di nuove essenze di profumi creando un impero economico legale ed etico.
Feci anche la scelta più importante, quella di far studiare e preparare una nuova generazione di “Boss”. Non più armi e sistemi per delinquere ma amministratori, manager e agricoltori.
Ero quasi riuscito anche in questo intento quando mi accorsi che mio fratello era impazzito e stava organizzando un golpe:
avrebbe ucciso me e tutti i miei sostenitori.
A quel punto riflettei sul fatto che io avevo ricevuto molto dalla vita e lui meno, per tutta una serie di scelte fatte dai nostri genitori, quindi spostai tutti i capitali disponibili in conti intestati ad associazioni ed enti scelti con cura, che potessero usare questi denari per scopi nobili, e mi eclissai.
Questa mia scelta evitò di trasformare mio fratello in un fratricida e calmò la sua sete di sangue, non fece fuori nessuno, ma cercò di ricreare una sorta di clan per i vecchi affari..ma riuscì solo a fare una cosa in piccolo una specie di banda del quartiere..
Molti avevano capito che potevano fare affari in modo legale e sereno.
Fino ad oggi..quando ho visto nei suoi occhi che l’odio lo divora ancora e che la sua sete di vendetta non si è spenta.”
Si capiva proprio la profonda tristezza di Jonny nei confronti del fratello.
Intanto erano arrivate le auto della polizia, il capo della polizia il ragno Nek Rodrigo (quello che ha un vero e proprio debole per Gertrude) impartiva i vari ordini per lo smaltimento dei rifiuti impacchettati e si andava a complimentare con Jack e soprattutto con Gertrude.
Nek- “Certo che siete pazzeschi voi, da casa vostra in una manciata di ore avete sgominato una banda di killer a pagamento ricercata ovunque… e tutto con 2 cerbottane… sarà i caso che si riveda l’armamentario in dotazione alla polizia ahahahah.
Comunque grazie da tutti noi, ora li portiamo in gabbia e poi vedremo con calma tutti i capi d’imputazione. Gertrude sarà il caso che io e te si esca a cena per festeggiare l’evento?”
Gertrude con il suo fare delizioso rispose “Certamente mio caro quanto l’inferno si sarà ghiacciato, nell’attesa proseguiamo al solito, tu mi inviti e io rifiuto”
Nek si aspettava quella risposta visto che era l’unica che era riuscito ad avere da Gertrude fino ad ora…
Una volta consegnati i delinquenti, belli addormentati, e salutate le forze dell’ordine a Jack e Gertrude rimanevano ancora dei quesiti da risolvere..
Gertrude chiese: “Jonny ma se eri sparito per così tanto tempo come ha fatto a ritrovarti tuo fratello, e ancora che comunicazioni ricevevi per raccomandata negli ultimi tempi?”
Jonny- “Si ritengo che vi debba completare il quadro delle spiegazioni.
La mia passione per le rose è nata da bambino e non sono mai riuscita ad abbandonarla, credo che sia iniziata dopo aver letto “Il Piccolo Principe”, ed è stata quella passione a farmi capire l’importanza della vita e della creazione e la totale inutilità della distruzione.
Curare le mie rose, vederle crescere, fiorire, riprodursi e regalare tanta gioia mi ha portato a pensare e ripensare come potevo modificare il mio destino, fino a che non ho trovato attraverso lo studio e la conoscenza la via di uscita.
Purtroppo non avevo considerato l’aspetto emotivo di mio fratello, che era stato completamente compromesso la gelosia che provava, la sofferenze di essere perennemente il secondo aveva minato la sua anima.
Dopo la mia fuga ho continuato comunque ad interessarmi alle rose rare, la mia grande passione, certamente questo è stato il mio tallone di Achille.
Per quanto riguarda le comunicazioni via raccomandata che ricevevo è che… lì ho lasciato il mio cuore… Guglielmina… la mia amata.
Purtroppo da giovani non abbiamo mai avuto occasione di capire che eravamo destinati l’uno all’altra.
Io ricevevo da un fidato amico comunicazioni di ciò che avveniva in zona, sia di affari che di cuore, oltre ai semi di una rarissima rosa che avevo creato da ragazzo e che poteva produrre i semi solo li in quel deserto così speciale.
Negli ultimi mesi avevo saputo che Guglielmina era diventata una vedova e cercavo un modo per farle sapere che ero vivo, che la pensavo senza però farmi scoprire.. e poi e avvenuto tutto questo casino..”
A quel punto Jack si intromise dicendo “Sai che si fa mio caro vicino: oramai sai che noi per lavoro facciamo i detective. La tua liberazione di oggi è omaggio della casa, ma ci puoi ingaggiare per la tua Guglielmina, ci pensiamo noi a tutto così rientriamo delle spese e forse ti vedremo finalmente sorridere!”
A quel punto si misero tutti a ridere.
Jonny concluse dicendo “D’accordo ragazzi siete assunti, ma solo ad una condizione: non dovrete mai svelare che sono un bonaccione voglio mantenere la mia aria da insopportabile nel quartiere!”